REGOLAMENTO
2010
Campionato Nazionale “Pizzaioli d’Italia”
REGOLAMENTO
GARE GASTRONOMICHE
1. Al Campionato
Nazionale “Pizzaioli D’Italia”,
possono partecipare solo ed esclusivamente
i pizzaioli/le italiani ed esteri con residenza
italiana, appartenenti a qualsiasi
Federazione, Associazione, Accademia...ecc.
di categoria, oppure a titolo personale
o in rappresentanza della propria pizzeria
che abbiano compiuto l’età
di 16 anni.
2. I Pizzaioli
possono decidere di gareggiare, in base
alla propria esperienza e/o capacità,
in una delle tre “classi”:
• CLASSE
“EMERGENTI”
A questa categoria possono accedere tutti
i pizzaioli che abbiano frequentato un qualsiasi
corso professionale per pizzaioli (in diverse
Scuole, Associazioni, Accademie,
Federazioni etc.) nell’anno
2007; 2008; 2009 o 2010
ed abbiano conseguito un “DIPLOMA”
o “ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE”
che accerti la qualifica e la veridicità
di tale percorso.
La classe EMERGENTI si suddivide in due
categorie di specialità:
EMERGENTI PIZZA TONDA CLASSICA
EMERGENTI PIZZA IN TEGLIA.
Le due specialità gareggeranno separatamente.
I partecipanti potranno iscriversi solo
ed esclusivamente chiamando i seguenti numeri:
339.2758084 o 329.5797312.
Al momento dell’iscrizione i partecipanti
dovranno inoltre inviare, tramite fax
allo 0985.20145 o tramite
e-mail a info@elvissantaromita.it
la seguente documentazione:
1) Il diploma o l’attestato di partecipazione.
2) Un documento di riconoscimento in corso
di validità.
3) Versamento della quota di iscrizione.
La quota di iscrizione/partecipazione dovrà
essere inviata tramite “vaglia postale
ordinario” entro due giorni dall’
iscrizione telefonica, pena l’annullamento
dell’iscrizione inoltre chi non invierà
tutta la documentazione richiesta non verrà
ammesso al Campionato e non potrà
gareggiare.
• CLASSE “CAMPIONI”
Con il termine CAMPIONI si intende il titolo
che i partecipanti hanno conseguito qualificandosi
solo ed esclusivamente al 1°
posto in una qualsiasi competizione
precedente del settore avvenuta in un qualsiasi
anno. A questa classe possono iscriversi
solo ed esclusivamente i vincitori di un
precedente concorso e/o competizione. La
classe CAMPIONI si suddivide in due categorie
di specialità:
CAMPIONI PIZZA TONDA CLASSICA
CAMPIONI PIZZA IN TEGLIA.
Le due specialità gareggeranno separatamente.
I partecipanti potranno iscriversi solo
ed esclusivamente chiamando i seguenti numeri:
339.2758084 o 329.5797312.
Al momento dell’iscrizione i partecipanti
dovranno inoltre inviare, tramite fax
allo 0985.20145 o tramite
e-mail a info@elvissantaromita.it
, la seguente documentazione:
1) L’Attestato di vincita del concorso
e/o competizione precedente.
2) Un documento di riconoscimento in corso
di validità.
3) Versamento della quota di iscrizione.
La quota di iscrizione/partecipazione dovrà
essere inviata tramite “vaglia postale
ordinario” entro due giorni dall’
iscrizione telefonica, pena l’annullamento
dell’iscrizione inoltre chi non invierà
tutta la documentazione richiesta non sarà
ammesso al Campionato e non potrà
gareggiare.
• CLASSE “LIBERA”
Tale classe è riservata a tutti i
pizzaioli che non appartengono né
alla classe EMERGENTI né alla classe
CAMPIONI e quindi gareggiano liberamente
e separatamente, scegliendo solamente la
propria categoria di specialità:
LIBERA PIZZA TONDA CLASSICA
LIBERA PIZZA IN TEGLIA.
I partecipanti potranno iscriversi solo
ed esclusivamente chiamando i seguenti numeri:
339.2758084 o 329.5797312.
Al momento dell’iscrizione i partecipanti
dovranno inoltre inviare, tramite fax
allo 0985.20145 o tramite
e-mail a info@elvissantaromita.it
, la seguente documentazione:
1) Un documento di riconoscimento in corso
di validità.
2) Versamento della quota di iscrizione.
La quota di iscrizione/partecipazione dovrà
essere inviata tramite “vaglia postale
ordinario” entro due giorni dall’
iscrizione telefonica, pena l’annullamento
dell’iscrizione inoltre chi non invierà
tutta la documentazione richiesta non sarà
ammesso al Campionato e non potrà
gareggiare.
3. Le iscrizioni
alle tre classi di concorso EMERGENTI, CAMPIONI
oppure LIBERA sono aperte dal 4
Maggio 2010 fino ad esaurimento dei posti
disponibili, Nota Bene: non si accettano
iscrizioni sul posto.
La quota di iscrizione è di
€ 84,00 cadauna per le tre classi di
concorso. La quota di partecipazione
al campionato, indipendentemente dalle tre
classi di concorso, comprende
- 1 kit completo di cappellino, t-shirt
e grembiule,
- 1 DVD interattivo,
- 1 attestato d'onore
- 1 personal card “Pizzaioli d’Italia”.
In caso di mancata partecipazione al concorso,
la quota d’iscrizione/partecipazione
sarà restituita solo ed esclusivamente
nel caso in cui la comunicazione venga data
per iscritto entro 15 giorni dall’inizio
della manifestazione.
I partecipanti alla classe EMERGENTI e a
quella LIBERA potranno decidere quando gareggiare
se lunedì 27 Settembre 2010 oppure
martedì 28 Settembre 2010. Mentre
per la classe CAMPIONI i giorni del concorso
saranno rigorosamente così suddivisi:
Inizio gara rigorosamente LUNEDI’
27 SETTEMBRE 2010 alle 9.00 e l’ordine
di gara sarà estratto a sorte e comunicato
tempestivamente ai partecipanti lo stesso
giorno. Non verranno fatti gareggiare i
concorrenti che si presenteranno in sala
dopo le 9.00.
Il giorno LUNEDI’
27 SETTEMBRE 2010 sarà utilizzato
solamente per la preparazione dell’impasto
e per lo svolgimento della parte teorica
costituita da serie di quesiti tecnici.
Tale parte teorica sarà costituita
da un piccolo esame scritto (Il questionario
per l’esame scritto
sarà formato da una serie di domande
chiuse a scelta multipla diverse per ogni
concorrente.)
il giorno MARTEDI’
28 SETTEMBRE 2010 dalle 9.00 sarà
dedicato alla fase di stesura, farcitura,
cottura e presentazione finale della propria
pizza in base alla specialità pizza
tonda classica oppure pizza in teglia.
4. Il tema
del campionato per le gare gastronomiche
è “Pizza
Italia” (gli ingredienti potranno
essere quelli tipici della propria regione/paese
d’ogni pizzaiolo/a italiano/a o estero
con residenza italiana).
Non sono ammesse Pizze dessert.
5. La competizione
si svolgerà sia su forni a legna,
che quelli elettrici. Ogni concorrente,
indipendentemente dalla classe e/o specialità,
sarà libero di decidere quale tipologia
di forno utilizzare. Per le sole classi
EMERGENTI e LIBERA
ogni concorrente userà i propri prodotti.
Il concorrente che deciderà di effettuare
l’impasto sul posto, dovrà
portare da casa, n°1 cassetta completa
di coperchio per depositare l’impasto
che andrà a realizzare, scrivendo
sopra il proprio nome, cognome e numero
di assegnazione alla gara (es.: Mario
Rossi n°1) e
n°1 teglia per chi gareggia in tale
specialità.
L’Organizzazione fornirà solo
gli utensili di normale uso e per chi decide
di fare l’impasto sul posto, l’organizzazione
metterà a disposizione l’impastatrice
a spirale a due velocità ed i medesimi
ingredienti messi a disposizione per i Campioni
(Vedi giuria Campioni).
Un funzionario
del Campionato sorveglierà affinché
ciascun concorrente, finita la gara, tolga
diligentemente, dalla sala preparazione,
tutti i suoi attrezzi, ingredienti e quant’altro
di personale e pulisca accuratamente lo
spazio utilizzato. Chi non si atterrà
a questa disposizione sarà squalificato.
Il giudizio della giuria è inappellabile.
6. I concorrenti
durante i giorni della competizione, indipendentemente
dalle classi di concorso, sono obbligati
ad indossare nei loro spostamenti, nel campo
di gara e in tutte le aree interessate al
campionato (compreso l’albergo) la
divisa fornita dall’organizzazione.
Nel qual caso un concorrente non volesse
indossare la divisa del campionato, nei
tempi in cui non è direttamente interessato
alla competizione, deve indossare abiti
che non rechino loghi o marchi di sponsor
o partners differenti da quelli presenti
al Campionato Nazionale
“Pizzaioli d’Italia”.
7. Al via
del direttore di gara, il/la pizzaiolo/la
farà la sua pizza, la cucinerà,
la mostrerà alla Giuria (entro un
tempo massimo di 15
minuti per la pizza tonda
classica e di 30
minuti per la pizza in teglia).
Il superamento di tale tempo implica l’applicazione
delle penalità: 30
punti di penalità per ogni
minuto di ritardo.
La pizza verrà quindi tagliata a
spicchi e data in assaggio alla Giuria.
La pizza dovrà essere presentata
direttamente dal concorrente. Sarà
possibile accompagnare la pizza con una
bevanda appropriata. Per la pizza in teglia
è comunque vietato,
per tutte le classi in cui è presente
questa specialità, utilizzare impasti
precotti in laboratori esterni. Se necessaria,
per le classi LIBERA ed EMERGENTI, la precottura
potrà essere fatta prima della gara
sul posto, previo accordo con i giudici
ai forni.
La pizza dovrà essere stesa in teglia
alla presenza dei giudici ai forni ed anche
la lievitazione, se necessaria, dovrà
essere approntata previo accordo con il
giudice di gara, su appositi carrelli di
sostegno forniti dall’Organizzazione
e disposti in zona cottura.
8.
Le pizze prodotte dai concorrenti delle
classi EMERGENTI e LIBERA verranno giudicate
da:
GIURIA AL FORNO (Pizza Classica Tonda e
Pizza in Teglia)
I Giudici al forno decidono univocamente
i due punteggi da assegnare al concorrente:
Per la destrezza
al forno: (punteggio
da 30 a 100)
Valuta l'abilità del pizzaiolo nel
maneggiare il disco di pasta, nella prontezza
e accortezza della gestione al forno, nel
rimuovere diligentemente dal banco di lavoro
tutti gli ingredienti, attrezzi e quant’altro
di personale usato e nel pulire accuratamente
lo spazio utilizzato.
Per la professionalità:
(punteggio da 30
a 100)
Valuta il concorrente secondo alcuni criteri:
Tatuaggi (non visibili); mani pulite e curate
(quelle delle donne prive di smalto sulle
unghie); in caso di capelli lunghi questi
devono essere legati e ben pettinati. Sarà
inoltre valutata la serietà e la
correttezza verso il giudice e/o colleghi.
Durante la gara non sono ammessi orologi,
braccialetti, anelli, orecchini ecc. Sarà
valutato l’igiene personale, la pulizia
e correttezza della divisa. (cappellino,
t-shirt, grembiule, pantalone (no jeans)
e rigorosamente il numero di gara).
I due punteggi verranno sommati ed il totale
dei voti verrà a sua volta sommato
ai voti espressi dai giudici componenti
la GIURIA DEL GUSTO E COTTURA. A tale punteggio
saranno sottratti i punti persi durante
le eventuali penalità.
GIURIA DEL GUSTO E COTTURA (Pizza
Classica Tonda e Pizza in Teglia)
I Giudici del gusto e cottura non possono
fare domande tecniche-didattiche. La giuria
dovrà valutare 3 aspetti fondamentali:
Gusto: (Punteggio
da 30 a 100)
Un giusto equilibrio fra aromi e spezie.
Far risaltare materie prime di ottima qualità,
ben selezionate.
Una precisa quantità di calorie derivanti
da un perfetto equilibrio tra glucidi, protidi
e lipidi.
Cottura: (Punteggio
da 30 a 100)
Né troppo secca né troppo
umida e soprattutto soffice e friabile (Verifica:
Alzare lo spicchio di pizza dal centro del
bordo con un coltello e notare se questo
tende a rimanere diritto. Se ciò
avviene significa che gli ingredienti per
la farcitura hanno un giusto equilibrio
con il peso del disco di pasta e di conseguenza
hanno contribuito a dare una cottura uniforme
in tutta la superficie e garantire quindi
una massima asciugatura del prodotto in
quanto una quantità eccessiva di
ingredienti umidificherebbero troppo la
pizza non lasciandola cuocere in modo corretto).
Non bruciata, specie nella parte inferiore
ed ai bordi.
Ben cotta in tutte le sue parti (colorazione
ramata).
Presentazione estetica:
(Punteggio da 30 a 100)
Abbinamento degli ingredienti equilibrato
e cromatico (cioè colorazione accesa,
funzione espressiva del colore).
Aspetto piacevole e di forma tondeggiante.
Coreografia esterna alla pizza o sulla stessa.
Il totale dei tre voti sarà sommato
al voto totale del giudice ai forni, in
modo da determinare la posizione in classifica.
A tale punteggio saranno sottratti i punti
persi durante le eventuali penalità,
il pizzaiolo sarà quindi giudicato
prima dal giudice ai forni e poi dalla giuria
del gusto e cottura.
Le pizze prodotte dai concorrenti
della classe CAMPIONI saranno giudicate
invece dalla sola ed unica:
GIURIA CAMPIONI (Pizza Classica Tonda e
Pizza in Teglia)
Questa giuria è riservata esclusivamente
alla categoria “Campioni”.
I partecipanti alla classe Campioni dovranno
realizzare un impasto al massimo di 24h
di maturazione sul posto, alla
presenza dei giudici e con i soli ed unici
ingredienti messi a disposizione dall’organizzazione.
A tale proposito saranno forniti:
- Farina di grano tenero tipo “00”
(W 200; 250; 330; 390) con relative schede
tecniche;
- Semola rimacinata di grano duro;
- Lievito secco istantaneo;
- Lievito fresco;
- Acqua;
- Sale fino marino;
- Olio extravergine d’oliva;
La scelta degli ingredienti e la rispettiva
dose d’utilizzo sono a discrezione
del pizzaiolo/la concorrente.
Nota Bene: Per la
realizzazione dell’impasto da fare
sul posto è consentito portare da
casa solo ed esclusivamente biga, poolish,
lievito madre naturale (legato, libero o
in acqua) o pasta di riporto e nessun altro
ingrediente (farina particolare, farina
alternativa, sostanze grasse, miglioratori,
semilavorati, patate ecc.) pena l’esclusione
immediata dalla competizione senza la restituzione
della quota di partecipazione/iscrizione.
- Impastatrice a spirale a due velocità;
- Cella frigorifera a temperatura +4°C
/ +6°C già impostata dall’Organizzazione.
(Nota Bene:
non è possibile modificare tale temperatura).
E’ altresì fatto divieto ai
concorrenti di questa classe di portare
impasti già preparati in precedenza.
(surgelati, freschi ecc.) E’ consentito
portare solamente gli ingredienti per le
farciture esterne.
Il concorrente dovrà portare da casa,
n°1 cassetta completa di coperchio per
depositare l’impasto che andrà
a realizzare, scrivendo sopra il proprio
nome, cognome e numero di assegnazione alla
gara (es.: Mario Rossi n°1) e n°1
teglia per chi gareggia in tale specialità.
Il giorno seguente ogni concorrente dovrà
realizzare, con l’impasto preparato,
la stesura, la farcitura, l’eventuale
lievitazione per la pizza in teglia, la
cottura e la presentazione alla giuria.
Al via del direttore di gara, il/la pizzaiolo/la
farà la sua pizza, la cucinerà,
la mostrerà alla Giuria (entro un
tempo massimo di 15
minuti per la pizza tonda
classica e di 30
minuti per la pizza in teglia).
Il superamento di tale tempo implica l’applicazione
delle penalità: 30
punti di penalità per ogni minuto
di ritardo.
Qualsiasi manipolazione dell’impasto
prima del proprio turno dovrà essere
autorizzata dalla giuria.
La giuria dovrà valutare 5 aspetti
fondamentali:
la preparazione dell’impasto:
Scelta ingredienti
Pesatura ingredienti
Misurazione temperatura acqua
Ordine di introduzione degli ingredienti
nell’impastatrice
Regolazione impastatrice (tempi/velocità)
Valutazione modalità impastamento
Valutazione impastamento completato
Temperatura impasto a fine impastamento.
la preparazione
didattica:
Mediante la valutazione dell’esame
scritto costituito da una serie di domande
chiuse a scelta multipla diverse per ogni
concorrente.
la cottura:
Né troppo secca né troppo
umida e soprattutto soffice e friabile.
Non bruciata, specie nella parte inferiore
ed ai bordi.
Ben cotta in tutte le sue parti (colorazione
ramata).
il gusto:
Un giusto equilibrio fra aromi e spezie.
Far risaltare materie prime di ottima qualità,
ben selezionate.
Una precisa quantità di calorie derivanti
da un perfetto equilibrio tra glucidi, protidi
e lipidi.
la presentazione
estetica:
Abbinamento degli ingredienti equilibrato
e cromatico (cioè colorazione accesa,
funzione espressiva del colore).
Aspetto piacevole e di forma tondeggiante.
Coreografia esterna alla pizza o sulla stessa.
La valutazione sarà espressa attraverso
un punteggio compreso tra 30 e 100 per ciascuno
dei 5 aspetti oggetto della valutazione.
Il punteggio di tale giuria sarà
espresso in centesimi. Ogni giurato assegnerà
un voto per ciascun aspetto.
Il punteggio finale sarà ottenuto
sommando i voti dei singoli giurati al voto
del giudice ai forni. In particolare il
totale dei cinque punteggi per ciascun giurato
sarà sommato a quello degli altri
giurati ed il risultato a sua volta sarà
sommato al voto totale del giudice ai forni.
A tale punteggio saranno sottratti i punti
persi durante le eventuali penalità.
Vincerà la competizione il concorrente
che avrà totalizzato il punteggio
più alto.
Al concorrente vincitore della classe CAMPIONI
verrà assegnato il titolo di “Pizzaiolo
Campione dei Campioni d’Italia 2010”
e verrà premiato con una premiazione
a parte.
Anche per questa classe i concorrenti saranno
prima giudicati dal giudice ai forni e poi
dalla giuria “campioni”
9. Il
giudizio della giuria è inappellabile
ed inequivocabile e l’organizzazione
non è responsabile del giudizio
dei giudici. Non sono ammessi reclami all’organizzazione
per il punteggio assegnato dai giudici.
10. E’
assolutamente vietato offrire omaggi ai
componenti della giuria, pena l’immediata
squalifica.
11. La classifica
ed i punteggi saranno esposti al pubblico
la sera stessa delle premiazioni. Tutti
potranno visionare la loro scheda di votazione,
dopo la fine del Campionato, nel sito ufficiale
del campionato (www.elvissantaromita.it/campionato)
o presso la sede dell’organizzazione.
12. Tutti
i concorrenti che saranno chiamati a salire
sul podio per le foto di rito o per ritirare
il premio vinto sono obbligati ad indossare
la divisa di gara ricevuta dall’organizzazione;
in caso contrario non potranno ritirare
il premio. In questo caso il premio verrà
consegnato a parte senza foto ed alla fine
della manifestazione.
13. L’Organizzazione
si riserva per un anno tutti i diritti pubblicitari
riguardanti i vincitori di ciascuna categoria
e l’utilizzo senza limiti del materiale
fotografico e quant’altro senza nulla
dovere ai partecipanti stessi.
NOVITA’…
PREMIO SPECIALE “Miglior Giudice d’Italia
2010”
Durante lo svolgimento della manifestazione
ad ogni concorrente verrà consegnata
una scheda che riporterà:
• I requisiti del giudice ideale
Il concorrente dovrà osservare, capire
ed infine scegliere il cognome ed il nome
del giudice che più si avvicina a
tali requisiti. Il giudice scelto potrà
appartenere ad una delle seguenti giurie:
• Giuria “gusto e cottura”
• Giuria “forno”
• Giuria “campioni”
I concorrenti potranno votarlo a prescindere
dalla classe che hanno scelto di gareggiare.
Sarà infatti, l’occhio attento
del pizzaiolo a capire chi potrà
aggiudicarsi il titolo “Miglior
Giudice D’Italia 2010”.
Il titolo sarà decretato dal maggior
numero di preferenze (voti).
IL GIUDICE IDEALE
• Il giudice ideale
DEVE rispettare
le norme di buona educazione e di decoro
professionale
• Il giudice ideale ha il compito
di insegnare; chi ha avuto la possibilità
di apprendere e di affinare le proprie capacità
in virtù di esperienze qualificanti,
DEVE sentire
il dovere di trasmettere ad altri pizzaioli,
quanto egli ha avuto modo di apprendere.
• Il giudice ideale DEVE
possedere il giusto coraggio che gli consente
di intervenire, quando necessario, nei confronti
dei pizzaioli con decisione e correttezza,
nel rispetto delle regole e dei regolamenti
• Il giudice ideale DEVE possedere
- ONESTA’ E MORALITA’ ESTREMA
- PERSONALITA’
- CORAGGIO
- SERENITA’ DI GIUDIZIO
- INTELLIGENZA E BUON SENSO COMUNE
- EDUCAZIONE
- COMPRENSIONE E FLESSIBILITA’
- TATTO
- PREPARAZIONE E SPIRITO DI SERVIZIO
• Il giudice ideale DEVE
indossare abito elegante o abito professionale
• Il giudice ideale, durante gli intervalli
della competizione, PUO’
dare suggerimenti e motivazioni ai
pizzaioli per la loro crescita professionale
• Il giudice ideale, durante lo svolgimento
della sua prestazione, NON
DEVE
- MASTICARE CHEWING GUM
- AVERE IL CELLULARE ACCESO
- CHIACCHIERARE CON IL COLLEGA VICINO O
CON IL PUBBLICO
- ALZARSI SENZA PREAVVISO PER EVITARE DI
RIMANERE IL POSTO SCOPERTO
• Il giudice ideale
NON DEVE avere
- ARROGANZA
- SUFFICIENZA
- PRESSAPOCHISMO
- INDECISIONE
- EMOTIVITA’ ED ECCITABILITA’
- NEGLIGENZA
- PROTAGONISMO AD OGNI COSTO
REGOLAMENTO GARA DI ABILITA’
• CLASSE “ACROBATICA
SINGOLARE”.
14. Il concorrente deve consegnare
prima della gara, ai giudici, il CD (Compact
Disc) contenente la sola base musicale su
cui eseguirà l’esercizio, con
specificato il suo nome e cognome ed il
numero di gara.
15. Il concorrente
avrà a disposizione 3 (tre) minuti
come tempo massimo.
16. Durante
l’esibizione, il concorrente dovrà
utilizzare la pasta che ha preparato personalmente.
Il concorrente che
deciderà di effettuare l’impasto
sul posto, dovrà portare da casa,
n°1 cassetta completa di coperchio per
depositare l’impasto che andrà
a realizzare, scrivendo sopra il proprio
nome, cognome e numero di assegnazione alla
gara (es.: Mario Rossi n°1).
L’Organizzazione
fornirà solo gli utensili di normale
uso e per chi decide di fare l’impasto
sul posto, l’organizzazione metterà
a disposizione l’impastatrice a spirale
a due velocità ed i medesimi ingredienti
messi a disposizione per i Campioni (Vedi
giuria Campioni).
I concorrenti saranno giudicati in base
a 5 qualità, ciascuna delle quali
su una scala da 1 a 10.
Destrezza:
valuta l'abilità nel maneggiare il
disco di pasta, il suo totale controllo,
sia nell'esecuzione che nel controllo delle
direzioni quando viene lanciato in aria.
Difficoltà:
gli esercizi eseguiti sono difficili o facili,
vengono usati più dischi di pasta
contemporaneamente, vengono maneggiati anche
ad occhi bendati.
Armonia: non
si ferma fra un esercizio e l'altro, lega
i vari esercizi fra loro con armonia rispetto
alla musica usata e continuando a giocare
con la pasta. Varietà:
il concorrente esegue molti esercizi
con diverse difficoltà oppure esegue
sempre gli stessi esercizi.
Creatività:
il numero eseguito è particolarmente
creativo e scenografico, continua senza
soluzione di continuità a maneggiare
il disco di pasta.
Il totale dei punteggi raccolti sarà
quello che li collocherà in classifica.
17. L’iscrizione
dovrà essere effettuata solo ed esclusivamente
telefonando ai numeri 339.2758084
o 329.5797312 dal 4
Maggio 2010 fino ad esaurimento dei posti
disponibili la quota di iscrizione
è di €
40,00.
Nota Bene:
Anche per questa classe non si accettano
iscrizioni sul posto.
18. La giuria
sarà formata da 5 persone ed il voto
sarà espresso in forma inequivocabile.
P.S.: E’ in fase
di registrazione il marchio Campionato Nazionale
“Pizzaioli D’Italia”,
e dei titoli “Pizzaiolo
Campione d’Italia” /
“Pizzaiolo
Campione dei Campioni d’Italia”
/ “Miglior
Giudice D’Italia” e relativi
loghi e parti
del regolamento/programma attuali e futuri.